logo

Email: ecco perché è difficile renderle un regalo gradito

29/12/2017
Claudia Prosperi
0 comments

Mmh… la stessa eccitazione di un bambino che si sveglia la mattina di Natale!

Ecco, chi ha provato questa sensazione la definisce più o meno così.
E tu, ricordi cosa hai provato nell’inviare o, ancor di più, nel ricevere la tua prima email?

Stiamo parlando della fine degli anni Novanta, è questo il periodo in cui le comunicazioni elettroniche sono esplose sulla scena e chiunque avesse accesso ad un computer si è precipitato a provare il nuovo modo di inviare messaggi.

Perché sì, chi c’era ci racconta che leggere “hai una nuova mail!” era un po’ come scartare un regalo sotto l’albero! “Chissà cosa conterrà? Chissà se è quello che mi aspetto o una sorpresa?“…
…le domande in entrambi i contesti erano molto simili!

Ok, ok lo so, se sei un curioso come lo siamo noi di Clevermarketing ti starai domandando “ma chi ha davvero inviato la prima mail?”

…una piccola digressione è d’obbligo, ma prometto di non dilungarmi!

email

È il 1971 quando Ray Tomlinson – programmatore statunitense impegnato nello sviluppo di Arpanet – si accorge di un dettaglio, dato per scontato da molti:

i giganteschi computer dell’epoca permettevano sì di scrivere messaggi al loro interno, ma non di inviarseli tra loro.
In poche parole: non potevano comunicare.

Tu, utente, potevi sì scrivere tutto il testo che desideravi, ma sarebbe sempre e comunque rimasto all’interno della macchina.

Tomlinson utilizzò Arpanet per trasmetterli da un nodo all’altro della rete – fatta di computer dislocati in diverse università Usa – e decise di usare il segno @ per dividere il nome del destinatario da quello della macchina.

…ma che cosa c’era scritto nella prima e-mail della storia?
Da anni questa domanda rincorre il famoso programmatore, che però ha solo vaghi ricordi. «Forse scrissi QWERTYUIOP, tutto maiuscolo», ha detto in passato.

N.B: …come molti inventori, Tomlinson non è diventato milionario. Anzi, non ha guadagnato neppure un dollaro dall’email: «Il fatto che ancora si parli di me e delle origini dell’email è la mia unica ricompensa», ha detto in una delle sue ultime interviste.

…ma torniamo a noi!

Gli anni passano e il servizio mail guadagna sempre più utenti, scalzando poco alla volta la cara vecchia (e soprattutto onniscente!) posta diretta.

Tutti coloro che vivono di vendita ora possono inviare messaggi velocemente e gratuitamente ai loro clienti effettivi e potenziali, quindi perché spendere soldi per progettare, stampare e spedire messaggi di marketing?

Insomma quello delle e-mail sembrava essere un impero in continua crescita, destinato a non crollare mai.

…almeno fino ad oggi.

Uffa che noia, quante email ho nella mia casella di posta?

email

…Ta-daaaam, ti suona familiare?

L’email marketing ha fatto molta strada, forse fin troppa, tant’è che ci ritroviamo giornalmente bombardati da decine di messaggi di posta.

Gli esperti di marketing usano tutti i nuovi trucchi per farti aprire il loro messaggio, fare clic sui loro collegamenti e compilare i moduli di attivazione.
Il livello di competizione si fa via via sempre più alto, l’obiettivo è farsi notare in mezzo ad un mare di altri messaggi.

Sì, so che non è un concetto che trattiamo per la prima volta e, se leggi con costanza i nostri articoli, ormai lo saprai meglio di me:

se vuoi essere notato, devi differenziarti dagli altri.

E allora, come farsi notare?
Come far provare di nuovo ai tuoi clienti l’eccitazione della mattina di Natale e non il fastidio dei pizzicotti della zia settantenne (sì, proprio quelle che incontri solo a Natale, per l’appunto)?

…lo scopriamo insieme nel 2018!
Continua a seguirci, anche sulla nostra pagina FB!

 

Claudia Prosperi
Social Media Manager
Clevermarketing

About the author

Il mio lavoro ideale è quello in cui bisogna pensare al "modo migliore per dire qualcosa a qualcuno", analizzando che cosa è quel qualcosa e chi è quel qualcuno. Vivo per viaggiare, con la mente ad ogni ora del giorno, con il trolley appena mi è possibile.

Claudia Prosperi
Commenti utenti...

Potrebbero interessarti anche
Immagine anteprima post
Immagine anteprima post
09/08/2019
Andrea Taietti
0 comments
Connetti ed emoziona
i tuoi clienti Con la giusta strategia di marketing e comunicazione