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Senza princìpi non può esserci cultura aziendale

18/09/2020
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Persone, relazioni, legami, trasparenza, autenticità…l’organizzare di un’azienda non è una cosa da poco.
E per creare una grande cultura è essenziale definire delle regole, o meglio, dei princìpi che stiano alla base di ogni organizzazione.

Forse ti starai chiedendo se è davvero così utile avere dei capisaldi da far rispettare e condividere.

Ovviamente la risposta è “Sì”.

Per quanto può sembrarti scontata, in questa risposta sono però racchiusi dei valori più profondi che possono essere identificati grazie ad un’attenta analisi della propria azienda.

Per far passare meglio l’idea ci piace utilizzare la storiella del Clever Bus:

E pensa a cosa potrebbe succedere se così non fosse!

Se le persone del bus non rispettassero le decisioni o gli spazi degli altri, cosa succederebbe? E se non condividessero la meta, perché dovrebbero essere costrette a rimanere sul bus?

Si creerebbe inevitabilmente una situazione di confusione dove ognuno sarebbe libero di fare quello che vuole senza rispettare i compagni di viaggio o semplicemente chi lo ha reso possibile.

La stessa cosa vale per l’organizzazione di un’azienda.

I princìpi alla base della Clever-Cultura

Come abbiamo già detto prima, la cultura di un’azienda è un sistema complesso di persone che condivide un obiettivo comune, e regola le proprie attività secondo criteri, regole e princìpi tanto utili quanto fondamentali per il raggiungimento della meta.

A questo proposito anche Clevermarketing ha sentito il bisogno di definire alcuni princìpi, apparentemente semplici e scontati ma in realtà profondi, che possano accompagnare la cultura dell’azienda lungo il proprio viaggio senza mai perdere di vista la meta finale.

Primo principio

“Fare affidamento in una radicale verità e in una radicale trasparenza.”

Questo è il primo principio fondamentale che si deve seguire se si vuole costruire una grande cultura.
Anche se a prima vista sembra logico parlare di verità e trasparenza, in realtà bisogna ricordarsi che non bisogna dare tutto per scontato.

Vediamo meglio come è composto il primo principio.

#Radicale verità

La verità è un principio assoluto, tutti ne parlano e tutti la richiedono, ma è un termine troppo astratto che ha bisogno di essere concretizzato meglio anche sul luogo di lavoro.

Capita troppo spesso di aver paura ad esternare la verità, dire le cose come stanno secondo il proprio punto di vista.
Forse perché si percepisce una certa pressione o si teme di essere giudicati dagli altri.

Ma è essenziale se si vuole essere considerati come persone vere e sincere.

Scegliere di non dire la verità per rinviare un problema o pensare di risolverlo lasciandolo nel dimenticatoio non è mai una buona scelta perché le cose prima o poi vengono a galla.

D’altra parte esternare i problemi ed affrontarli nel giusto modo è indice di coraggio e di rispetto.

 

Quando una persona è vera e autentica può essere integra, cioè fedele ai propri princìpi, coerente con sé stessa.
Ciò non vuol dire non essere capace di rivedere le cose o valutare altre soluzioni, ma significa non tradire mai la propria persona ed i propri valori per scendere a compromessi.

L’integrità inoltre genera una subordinazione a tutti quegli aspetti come l’odio, il rancore e la vendetta per lasciare spazio ad una causa di forza maggiore ricca di significato vero.
Essere integro, infine, significa essere fedele, saper mantenere la parola data e portarla a termine.

Ma essere integri e domandare integrità alla persone non è semplice.

Sul posto di lavoro può essere identificata quando decidiamo di svolgere un compito in maniera attenta e responsabile, interiorizzando e non facendo le cose tanto per farle.
Fare affidamento ad una radicale verità significa anche avere la possibilità di esprimere le proprie opinioni, ma come ogni cosa, bisogna avere un limite.

Un conto è confrontarsi e valutare, insieme ai compagni della propria azienda, le possibilità, i parerei e le soluzioni. Un conto è invece essere testardi, portare avanti solo le proprie idee e imporle agli altri.

#Radicale trasparenza

Essere trasparenti significa essere chiari, limpidi.

Ecco che allora vivere in un’azienda con una cultura trasparente è importantissimo perché ogni membro sarà in grado di vedere in modo nitido tutto quello che succede e tutto quello che le persone pensano veramente.

Ognuno ha la possibilità di mostrarsi in modo autentico per quello che è agendo in modo responsabile e rispettoso sia per sé stesso che per gli altri.
Essere trasparenti in tutto e per tutto vuol anche dire saper ammettere quando si sbaglia.

 

Come puoi bene vedere i princìpi sono più complessi di quello che sembrano e solo capendoli veramente a fondo si è in grado di incarnare lo spirito dell’azienda e creare così una cultura vera e forte.

 

Questo era solo il primo principio, sei curioso di scoprire gli altri?

Nel frattempo facci sapere cosa ne pensi e condividi con Clevermarketing i principi della tua azienda.

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