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Fai come Arcimboldi, dai importanza ai dettagli!

29/08/2019
Andrea Taietti
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Cosa puoi fare con una cassetta di frutta, mele, pere, ciliegie, prugne, uva, fichi e chi più ne ha più ne metta?

La quasi totalità delle persone direbbe “una macedonia”. Sicuramente!

Ma c’è anche chi la userebbe per realizzare il dipinto di un essere umano.

Come Giuseppe Arcimboldo, detto anche Arcimboldi, pittore italiano, noto soprattutto per le "Teste Composte", ritratti burleschi eseguiti combinando tra loro, in una sorta di trompe-l'œil, oggetti o elementi dello stesso genere (prodotti ortofrutticoli, pesci, uccelli, libri, ecc.) collegati metaforicamente al soggetto rappresentato, in modo da sublimare il ritratto stesso.

Basta vedere il suo dipinto “Rodolfo II d’Asburgo come Vertumno”, per capire che è possibile.

Fonte Wikipedia.

 

Come ha fatto?

Grazie a creatività, strategia e una grande cura dei dettagli.

Tre elementi fondamentali della cultura di Clevermarketing e che, secondo noi, servono in ogni campo e azione lavorativa (dalla comunicazione, alla vendita).

 

Creatività

La creatività serve a chiunque, perché migliora la vita, e, non per niente, è uno dei capisaldi di Clevermarketing.

La creatività aiuta anche a stare bene con se stessi, sfruttando il proprio potenziale, e fa la differenza in ciò che facciamo (lavoro, passioni, anche relazioni), aiutandoci a tracciare nuove strade.

Creatività significa introdurre qualcosa di nuovo (come abbiamo spiegato anche in questo articolo pubblicato sul nostro blog), e questo può accadere principalmente in tre modi:

- Usare in modo nuovo qualcosa che esiste già (oggetto, teoria, approccio…);

- Usare qualcosa che esiste già ma in un contesto differente dall’originale;

- Creare qualcosa di completamente nuovo (anche se c’è sempre, ovviamente, un punto di partenza già conosciuto).

Sicuramente Arcimboldi è stato creativo usando in modo nuovo qualcosa che esisteva già e usandolo anche in un contesto differente dall’originale.

Certo, non tutti siamo Arcimboldi.

La notizia positiva, però, è che la creatività non è solo il frutto dell’ispirazione (lo ripetiamo spesso), ma è la conseguenza di un insieme di tecniche, approcci e processi (e anche la stessa ispirazione può essere favorita da essi!).

Poi trovare alcuni consigli pratici per allenare la tua creatività in questo nostro precedente articolo e anche in questo altro.

 

Strategia

La strategia, lo abbiamo ripetuto e ripetuto ancora (e continueremo a farlo sempre!) è uno dei pilastri fondanti di Clevermarketing.

La strategia ti permette di avere una visione d’insieme di ciò che stai facendo e di ciò che vuoi realizzare.

Ma ti permette anche di programmare come arrivare a realizzare i tuoi obiettivi.

Anche Arcimboldi nel suo quadro “Rodolfo II d’Asburgo come Vertumno", ma anche negli altri suoi dipinti, è partito sicuramente da una visione d’insieme del dipinto finale e ha programmato come posizionare i diversi elementi (mele, pere, ecc..) secondo una strategia definita. Altrimenti sarebbe stato un vero casino.

O una macedonia!

 

Cura dei dettagli

Creatività, programmazione (e visione d’insieme), devono però essere supportati da una grande cura dei dettagli (tanto è vero che la cura dei dettagli è uno dei 4 punti fondanti de il quadrifoglio della strategia di cui ti abbiamo già parlato).

Il dettaglio giusto al posto giusto fa la differenza!

Grazie ai dettagli, Aricomboldo, nelle sue “Teste composte”, ha potuto aggregare oggetti inanimati per creare volti umani. Disegnate con le giuste misure, coi colori corretti, nel giusto posto, mele, pere, uva e tutto il resto son diventati il volto di una persona.

Pensa a cosa potresti fare nel tuo lavoro con il dettaglio giusto al posto giusto.

E, inoltre, per Arcimbolo, ogni dettaglio del dipinto aveva un valore simbolico.

Come per esempio il suo quadro “Il bibliotecario”, in cui ha dipinto il suo committente (bibliotecario) utilizzando dei libri.

Più hai cura dei dettagli, quindi, meglio puoi raggiungere il tuo obiettivo.

Per questo bisogna cercare di considerare più fattori possibili.

“I dettagli  - ha detto d’altronde anche Leonardo da Vinci - fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio”.

Qui a Clever, come detto, l’attenzione ai dettagli è fondamentale, perché se un progetto deve essere in strategia (e deve esserlo!) non può esserlo soltanto in linea di massima, ma ogni suo dettaglio deve contribuire a raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

Se vuoi un aiuto per curare al meglio i tuoi dettagli contattaci.

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Andrea Taietti
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